"È così sbagliato, pensa lei mentre con le dita si esplora la pelle. Così sbagliato, ma così bello. Per un momento si dimentica di avere centinaia di occhi puntati addosso. Non c’è altro al mondo che il suono del suo respiro ansimante e la sensazione delle sue dita che scendono giù verso le mutandine". Ella ha un disperato bisogno di soldi. Per questo decide di fare qualcosa che altrimenti non avrebbe mai fatto; qualcosa di completamente sbagliato. Chiude le persiane, accende il computer e si sfila i vestiti, lasciandoli cadere a terra un pezzo per volta. Si spoglia completamente e anche se sa di stare facendo qualcosa di sbagliato, non si è mai sentita meglio in vita sua. “La camgirl” è il primo di una serie di tre racconti a proposito di una giovane donna inesperta che esplora se stessa e la propria sessualità.
Lisa Vild è lo pseudonimo di una scrittrice svedese di racconti erotici. Nei suoi racconti, è solita esplorare temi delicati ma stuzzicanti. Lisa crede che il sesso dovrebbe essere alla portata di tutti e con i suoi racconti spera di creare un’immagine del sesso piena di sfumature e che lo collochi nella sua giusta dimensione. Se le sue storie siano basate su esperienze dirette o meno, non ci è dato saperlo.
