Scritto da Adolf Hitler in prigione nel 1924 dopo il fallito putsch di Monaco, il Mein Kampf diventa già negli anni trenta la bibbia dell'ideologia nazista. Anche Rudolf Hess, il delfino di Hitler che era in carcere con il futuro Fuhrer, partecipa attivamente alla stesura del saggio.
All'interno del Mein Kampf ritroviamo tutte le deliranti idee di Adolf Hitler sulla razza, sulla storia e sulla politica e, naturalmente, anche tutti gli attacchi al popolo ebraico che nel corso degli anni successivi porteranno all'immane tragedia dell'Olocausto.
In questa prima parte, pubblicata originariamente nel 1925, Adolf Hitler racconta la sua vita: l'infanzia e gli anni della formazione, il periodo a Vienna e poi a Monaco, la Prima Guerra Mondiale, il durissimo dopoguerra e l'inizio dell'attività politica con i primordi del partito nazionalsocialista dei lavoratori.