Lo scritto riporta, in prima persona e con uno stile a metà fra il diario e il romanzo, le vicende – tanto banali quanto disperanti – di un adolescente molto riflessivo ma anche debole e remissivo.
Trascorre le giornate afflitto dalla difficoltà di comunicare e di relazionarsi perché la sua fragilità ha provocato, nel recente passato, la derisione e l'emarginazione da parte dei coetanei: anche durante le uscite con gli amici, si ritrova a confrontarsi con la propria incapacità di vivere.
Il sentimento e l'erotismo si riducono dapprima a occasioni di fantasiosa masturbazione e in seguito a esperienze angosciose e umilianti…